Yoga Nidra

Quando la mente diviene quieta e pacifica e vi sono meno conflitti, allora potete chiaramente vedere dentro gli eventi della vita.

Perciò prima ottenete la pace della mente e siate e siate equilibrati in voi stessi;

poi cercate di risolvere i problemi

(Sri Swami Satyananda Saraswati)

Yoga Nidra nasce con Swami Satyananda Saraswati nel 1968, intuì a seguito delle sue pratiche, che portando la mente a un determinato livello di consapevolezza era possibile attuare dei cambiamenti nella personalità. Alcune tecniche da lui sviluppate nello Yoga Nidra trovano spunto dalla sua esperienza delle pratiche Tantriche. 

Nell’incipit di questo articolo ho riportato le sue parole dove descrive che l’unico modo, dalla sua personale esperienza, per trovare la consapevolezza e rimuovere le tensioni muscolari, emotive e mentali, quando il nostro terreno è ripulito da queste tensioni e possibile accedere a ino stato amplificato di coscienza dove si trova la vera conoscenza.

Nidra in sanscrito significa sonno, ma è più che un sonno, uno stato di coscienza profondo al quale si accede quando:

«la Consapevolezza viene progressivamente ritirata dal mondo esterno, dal corpo, dal respiro, dalla mente conscia e infine dalla mente inconscia (…) Negli stati più avanzati, quando il rilassamento è completo, Yoga Nidra comprende il Dharana e il Samadhi». (Sri Swami Satyananda Saraswati).

Come accennato lo Yoga Nidra è una tecnica di rilassamento profondo e attivo ha preso origine e sviluppo negli anni Sessanta, tramite gli insegnamenti di S.S. Saraswati, dalle sue conoscenze delle pratiche tantriche e conoscenze di testi antichi tra cui gli Yoga Sutra di Patanjali in.

Yoga Nidra è il ritiro dei sensi, il Pratyahara,  il quinto passo verso il Raja Yoga, descritto da Patanjali. Un ritiro dei sensi che porta a una meditazione focalizzata sul condurre la mente in uno specifico stato o di coscienza col fine di promuovere il risveglio consapevole.

Quando praticare Yoga Nidra e i suoi benefici

Essendo una tecnica di meditazione attiva profonda, riequilibrante, mezz’ora di pratica corrisponde a 3/4 ore di sonno, l’ideale sarebbe praticarla al mattino, uno spunto potrebbe essere quello di svolgerla in prossimità dei cambi stagionali o una volta al mese.

Una sessione di yoga Nidra può durare da 30 a 60 minuti. Viene praticata da sdraiati nell’ Asana di Savasana, a occhi chiusi, è fondamentale non addormentarsi, e ascoltare le istruzioni dell’insegnante che guiderà la pratica.

Quando è utile lo Yoga Nidra

  • Riequilibrare il sonno, favorisce un riposo di qualità. In primavera è utile in caso di disturbi del sonno.
  • Rilassa psiche e corpo apportando rilassatezza e maggior resilienza.
  • Dona creatività, intuizione, se la mente e rilassata può dare attenzione alle sue potenzialità.
  • Riduce le tensioni fisiche dovute allo stress, mal di testa, dolori addominali, tensioni al diaframma.
  • Migliora la qualità di apprendimento, utile a chi studia.
  • Può essere praticato da tutti

Letture per approfondire, cliccare sui link:

https://www.ilgiardinodeilibri.it/autori/_satyananda_saraswati.php?pn=7625

https://www.ilgiardinodeilibri.it/libri/__yoga-sutra-patanjali-libro.php?id=12561?pn=7625

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Gli 8 passi dello Yoga Nidra

  1. Silenzio interiore, ascolto e centratura iniziale
  2. Si formula l’intento il Sankalpa
  3. Osservazione cosciente delle zone corporee
  4. Osservazione del respiro
  5. Osservazioni delle sensazioni
  6. Visualizzazione
  7. Rievocazione dell’intento, Sankalpa
  8. Riconnessione al mondo esterno.

Questa tecnica di meditazione agisce sulle onde celebrali soprattutto sul sistema simpatico e parasimpatico.

Lo stato Alfa avviene nel momento in cui ci si rilassa in posizione supina, nello stato Beta si manifesta uno stato di rilassatezza più profondo. Nello stato Theta la percezione dell’esterno svanisce si passa al dormiveglia, mentre nello stato di onde Delta si è nella fase di sonno profondo.

Secondo S.S. Saraswati, è possibile giungere ancora più in profondità fino alle onde Gamma ovvero lo stato di risveglio della coscienza.

Come capire se fa per te?

Ecco alcune domande che puoi farti, se le risposte sono SI può essere una buona idea sperimentare questo strumento:

  • È un periodo che ti senti stanco?
  • Senti il cambio stagione?
  • Trovi difficoltò a concentrarti?
  • Difficoltà ad avere un sonno rigeneratore?
  • Ti trovi in una situazione di stress decisionale?

Per maggiori info o per praticare con me puoi contattarmi inviando un messaggio + 39 3715177936

Grazie

Paola Paesano

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