Denaro e Spiritualità

In base alle vostre richieste scrivo questo articolo, intanto mi sono divertita a fare una piccola analisi numerologica per le seguenti parole:

Denaro, Ricchezza, Soldi, Abbondanza, Prosperità

Denaro: N. Destino 3, N. Anima 3, N. Personalità 9. Ovvero 3+3+9=6

Ricchezza: N. Destino 6, N. Anima 6, N. Personalità 9. Ovvero 6+6+9=3

Soldi: N. Destino 5, N. Anima 6, N. Personalità 8. Ovvero 5+6+8=1

Abbondanza: N. Destino 8, N. Anima 9, N. Personalità 8. Ovvero 8+9+8=7

Prosperità: N. Destino 1, N. Anima 2, N. Personalità 8. Ovvero 1+2+8=11( numero maestro)

Come vedete sono numeri bellissimi e con carica energetica importante, di energia creativa sto scrivendo.

Come tu la voglia chiamare, è energia ed essa è ovunque, in ogni cosa, in ogni luogo, in ogni essere.

L’energia di per sé non è né positiva, né negativa, è l’utilizzo che di essa si fa che la rende una cosa o l’altra.

Il denaro ad esempio deriva dalla parola latina deni, decem ovvero decima, parte del raccolto del grano che veniva pagata al feudale o alla Chiesa dal feudatario.

Il denaro era nato come merce di scambio, in principio erano conchiglie, prodotti dell’orto, sale, oro, preziosi, poi per praticità vennero sostituiti dal denaro sotto forma di monete, fino ad arrivare all’oggi a transazioni online.

Dalla materia al virtuale, non lo vedi non lo tocchi ma c’è, energia.

Il denaro oggi altro non è che una serie di cifre che vedi su un conto online (energia), ma osserviamo la parte materica:

– le monete, i fogli di carta, guardali da vicino, annusali, toccali.

Che sensazione ti danno? Che odore hanno? Cosa ti ispirano?

Sono solo metallo e carta, hanno un odore inconfondibile, è quello delle centinaia e centinaia di mani che lo hanno utilizzato, hanno le emozioni, i pensieri, le convinzioni di chi ne ha fatto uso per comprare oggetti, per pagare debiti, per regalarsi una gratificazione.

Per ognuno il Denaro ha un significato, l’errore più comune che si possa fare è attribuire al denaro un potere che non ha, quello di regalare la “Felicità”.

Quante volte lo hai sentito dire che non regala la felicità eppure se avessi la possibilità di vincere una cospicua somma alla lotteria pensi che tanto infelice non potresti essere.

Eppure c’ è, e non sono pochi, quelli che pur avendo vinto si sono visti sopraffatti da tanta abbondanza a cui non erano preparati e nel giro di un battito di ciglia hanno visto sfumare tutta la loro vincita.

Il denaro è uno strumento di scambio, ed è per questo che è stato creato, non per dare felicità, o altri tipi di emozioni, ma semplicemente per essere scambiato con qualcos’altro, che sia un lavoro, un prodotto e così via.

Sono stati attribuiti al denaro doti e attributi che non gli competono, esso è un’energia fluida il cui scopo è fluire.

Il denaro è la matita del fumettista che gli permette di disegnare, è il computer che sto utilizzando per scrivere questo articolo, ma non è le mie parole e la loro energia, non è la mia serenità!

È importante liberare il Denaro dai costrutti mentali e dalle convinzioni a cui crediamo, solo coì possiamo liberarlo dal concetto “egoico di possesso” e renderlo ciò che è energia.

Noi siamo esseri spirituali incarnati nella materia.

Sembra strano ma spesso quando si accede a un percorso olistico spirituale si trascura la parte materica di cui siamo fatti, e quella da cui siamo circondati, siamo qui per spiritualizzare la materia.

Il denaro è la spiritualità perché?

Un percorso spirituale non può escludere la parte materiale sarebbe come voler costruire una cattedrale senza prima verificare il terreno dove costruire le sue fondamenta.

Il fatto è che nessuno ha portato una vera educazione su cosa voglia dire essere spirituale, la maggior parte degli insegnamenti prende spunto dalle religioni, o dal newage.

Preciso che qui non sto parlando di questo tipo di insegnamenti, semplicemente perché non mi risuonano, tantomeno ho la superbia di voler convincere nessuno, prendi ciò che ti risuona, e se non ti risuona passa oltre.

In un cammino spirituale, non si può escludere nulla.

Come sono i tuoi rapporti con i tuoi familiari, i tuoi rapporti con le tue relazioni intime, i tuoi rapporti con il mondo del lavoro, con la società, con il mondo, con te stesso?

Ogni conflitto fuori ti mostra i conflitti dentro, ogni paletto che poni tra te e il fuori è un paletto alla tua evoluzione. Se c’è attrito, non c’è il fluire.

Chi intraprende il percorso spirituale lo confonde con il voto di povertà religioso, l’esempio di San Francesco viene frainteso, egli si è spogliato del suo falso Ego di ciò che credeva di essere, e ciò che gli altri volevano fosse.

La Bibbia non dice che il denaro è l’origine di ogni male, ma l’amore per il denaro è l’origine di ogni male, ovvero nutrire un sentimento per il denaro, una passione.

Cosa è una passione se non un impulso incontrollabile che può accecare.

Questo aspetto è sotto gli occhi di tutti costantemente, basta guardare come la passione per il denaro abbia creato un movimento energetico egoico sempre più potente.

Da qui nasce il disprezzo, da parte del mondo spirituale, per coloro che rivestono ruolo importante con il denaro.

Ma questo disprezzo altro non è che ego spirituale, questa necessità di mettersi a confronto e generare separazione, invece di unire.

Più di venti anni fa c’era un locale molto alla moda, dove alla sera veniva servito l’aperitivo, molti noleggiavano auto di lusso per andarci e farsi notare. Quel locale è durato appena un anno.

Lavorare sul denaro vuol dire osservare vedere quali convinzioni, credo, pensieri, senso di colpa, vergogna, luoghi comuni connessi al denaro.

Ma prova a sostituire al soggetto denaro con autostima, con consapevolezza, con sapere chi sono, non sono la stessa cosa? Quindi dimmi non è un percorso spirituale questo?

È tutto collegato. È tutto uno.

Il denaro è energia liquida, un flusso, uno strumento attraverso il quale avere ciò che ci occorre nel momento in cui occorre.

E’ fiducia nella vita, di avere ciò di cui necessitiamo, occorre responsabilità, consapevolezza nell’utilizzo dell’energia del denaro.

Siamo qui, siamo a sperimentare, vivere, ogni cosa è fonte di esperienza ed evoluzione.

Al momento c’è il denaro come mezzo di scambio, una volta compreso come gestire la sua energia non ne avremo più bisogno come mezzo di scambio e non esisterà più disparità e povertà nel mondo.

Solo utilizzando il denaro con una nuova responsabilità e intenzione si può creare il nuovo, il denaro è energia creativa e solo così avremo un mondo nuovo.

Ma intanto quello che possiamo fare è utilizzare questo strumento in consapevolezza riportandolo alla sua vera funzione.

Occorre toglierlo dal piedistallo del potere di farci sentire in modo o in un altro, come ci sentiamo nei confronti del denaro è una nostra responsabilità, non del denaro.

Quindi prima di lavorare sull’abbondanza occorre lavorare alla radice, osservando cosa non è, solo dopo aver fatto pulizia di tutti i credo e convinzioni possiamo manifestare l’abbondanza e portare consapevolezza nel denaro, spiritualizzando la materia.

Un abbraccio con amore

grazie

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Paola Paesano

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