Passeggiando in natura in queste giornate di fine maggio ho incontrato la meraviglia di questa foto, la Passiflora.
Nome botanico Passiflora Incarnata, o Fiore della Passione di Cristo.
L’etimologia del nome ha origine latina composto da passio, ovvero passione e da flos, fiore.
Questa pianta ha origini sud americane, ma si trova ormai diffusa ovunque in Europa, fu un missionario che nel 1610 Emmanuel De Villegas che la importò, fu colpito dalla bellezza del suo fiore e vi trovo in esso le similitudini della passione di Cristo, la corna dei petali bianchi e viola ricordano la corona di spine, i tre pistilli centrali i tre chiodi, i cinque alle basi le cinque ferite inflitte.
La Passiflora per le sue proprietà sedative e calmanti fu largamente utilizzata durante il conflitto mondiale per sedare le persone che avevano subito traumi psichici dalla guerra.
Incas e Aztechi erano grandi consumatori dei frutti della passiflora che si presentano come bacche ovali, granulose e dolciastri. La pianta va raccolta in autunno, segue essiccazione all’ombra in luogo ben ventilato.
Le proprietà:
Come accennato ha proprietà calmanti, è molto utilizzata in presenza di forme ansiose e depressive.
La passiflora è estremamente ricca di proprietà antiossidanti infatti contiene flavonoidi , benzoflavoni, glucosidi, alcaloidi, inolici e olio essenziale, grassi acidi e fitoestrogeni.
Viene utilizzata soprattutto come rilassante, per calmare l’irrequietezza, abbassare la pressione, per disturbi gastrointestinali soprattutto di origine nervosa, ha effetto sedativo soprattutto in casi di insonnia, fobie, e angoscia, calma il sistema nervoso.
Rilassa la muscolatura, può essere utile in caso di cistiti di causa nervosa, tosse.
Ricetta:
Con i frutti della passiflora si chiamano Maracuja, sono molto gustosi e dolci, simili a bacche, oltre a essere ricchi di vitamine A, B, C, E, acidi grassi come Omega 6, sali minerali come Ferro, Fosforo Zinco, Selenio e Potassio oltre ad antiossidanti come per il fiore, grazie a queste caratteristiche studi scientifici ne dimostrano le proprietà di prevenire disturbi relativi a malattie cardiovascolari, oltre a ridurre la insulino resistenza.
Potete preparare dei frullati, o delle marmellate per le vostre colazioni, aggiungerli alla macedonia, o preparare una merenda con un paio di cucchiai di yogurt greco intero.
Utilizzi della Passiflora:
- In cosmetica trova largo uso nella preparazione di creme e trattamenti per ringiovanire e rassodare, grazie alla presenza di acidi grassi e fitoestrogeni.
- Tisana, utilizzata per conciliare il sonno, per trattare l’ansia o disturbi gastrointestinali
- Tintura madre, per i casi di ansia e per facilitare il sonno
- Polvere, in menopausa, in caso di agitazione mentale, nervosismo, agitazione
Controindicazioni:
Prima di assumere un qualsiasi preparato, consigliarsi sempre con il proprio medico di fiducia, da evitare in particolar modo:
durante l’utilizzo di psicofarmaci o anticoagulanti, alcolici in quanto entra in contrasto con questi amplificandone i rischi per la salute, può portare allucinazioni, nausea e tachicardia.
Assolutamente da evitare durante la gravidanza i principi in essa contenuti provocano contrazioni uterine col rischio di una nascita anticipata, da evitare durante l’allattamento, vietata per i bambini al di sotto dei 13 anni.
Evitate il fai da te, consigliatevi sempre con il medico.
Consigli di acquisto:
Grazie
Per consulenze contato WhatsApp: + 39 3715177936
Se vuoi essere aggiornato sui prossimi articoli in uscita, e conoscere novità eventi esclusivi e ricevere la copia gratuita della mia Rubrica Energetica Mensile* puoi farlo iscrivendoti alla mia Newsletter
Scrivendo a : laviadeldao360@gmail.com
(* omaggio riservato agli iscritti alla Newsletter)
