L’acqua simboleggia la vita, la purezza, la sacralità, chiarezza, per i Daoisti (leggi Taoisti) è il monito all’approccio da avere nella vita.
La stagione invernale è dominata dall’organo Rene, la tesaurizzazione è tipica del Rene, basta osservare la natura i campi producono poco nella superficie e molto in profondità, tuberi, radici
A livello energetico il Rene rappresenta la sede da cui si originano lo yin e lo yang, i meridiani e le energie del nostro corpo, le attività del sistema digestivo e del Polmone.
Parlando di Rene in Medicina Tradizionale Cinese, non si può non parlare della su Quintessenza Vitale, il Jing .
Il Jing è il nostro DNA, la sostanza innata che ereditiamo nel momento del concepimento e che contribuisce al nostro sviluppo, alla nostra salute e alla nostra longevità.
Conservare il Jing significa preservare la nostra vitalità, per farlo occorre preservare il e prendersi cura dell’energia del Rene.
Si può evitare di accumulare il freddo interno durante l’inverno vestendosi e alimentandosi adeguatamente ed evitando di disperdere inutili energie durante la stagione del riposo.
Dal Rene hanno origine lo yin e lo yang le radici fondamentali del nostro organismo:
– la radice yin del corpo è alla base di tutto ciò che nutre e umidifica il corpo: parliamo quindi di sangue, liquidi, midolli.
– la radice yang è sostiene il calore del corpo, la diffusione delle sostanze e del Qi, il battito del cuore, le attività degli organi e quelle metaboliche; apporta energia a Milza/Pancreas per la trasformazione corretta degli alimenti, sostiene l’attività respiratoria del Polmone (in particolare l’inspirazione).
Nel ciclo dei cinque elementi il Rene è associato all’acqua (il massimo dello yin, come l’inverno) che esprime calma, densità e concentrazione.
L’acqua è inoltre l’elemento che nutre la terra e i suoi semi affinché possano germogliare in primavera, come il Rene che dall’interno nutre e alimenta l’energia vitale affinché la vita possa esprimersi nel suo splendore.
Altra peculiarità del Rene è la fertilità e gli organi riproduttivi, nello specifico la sua Quintessenza il Jing, sotto forma del seme maschile e della fecondità femminile: se il Rene è deficitario di energia possono manifestarsi leucorree, spermatorree, oppure infertilità/sterilità.
Al Rene competono:
- le ossa, i denti, i midolli, apparato scheletrico.
- Il cervello definito come “mare dei midolli”.
- L’udito e tutto ciò ad esso collegato
- Apertura e chiusura degli orifizi (se rene debole Incontinenze).
- Capelli lucentezza, il vigore, il colore e la crescita dei capelli dipendono dalla forza del Rene e in parte anche dal sangue.
- Vitalità: la realizzazione di sé, la volontà di portare avanti i propri progetti, la spinta motivazionale che ci porta a raggiungerei nostri obiettivi dipendono dalla forza del Rene: la capacità di trasformarsi evolvere sono propri di questo organo.
- Paura è l’emozione correlata: quando si vive uno stato di profondo spavento, panico o terrore, l’energia del Rene ne risulta fortemente indebolita.
Il Rene è dunque un organo fondamentale e necessita di diversi anni affinché il suo sviluppo si completi.
Verso i nove anni di età il Rene inizia a consolidarsi (infatti fino a quell’età possono verificarsi le enuresi notturne nei bambini e i denti non sono ancora stabili).
Con la pubertà e l’arrivo della fertilità il Rene e il Jing entrano nel loro pieno sviluppo rimanendo vigorosi fino all’età matura, quando poi inizia il loro lento declino.
In tarda età molte situazioni diventeranno infatti sintomo della loro debolezza:
- cali dell’udito,
- incanutimento,
- bassa vitalità,
- poca memoria e concentrazione,
- incontinenza,
- problemi legati a ossa e articolazioni.
Preserva la Tua Energia
Con Amore