Cosa praticare?
Consapevolezza, Qi gong, Yoga, passeggiate, un trattamento Tuina, Shatzu, Riflessologia, Meditazione, tutto ciò che supporta e armonizza, accompagnate da un’alimentazione e idratazione adeguata.
In questo momento delicato nel quale ognuno di noi ha fatto la propria parte e preso a cuore la causa comune, è veramente difficile sentirsi nuovamente sottoposti a restrizioni severe e la risposta fisica ed emotiva che possiamo sentire emergere è la rabbia.
Il corpo non è un limite, ma la mente può esserlo. Coltiva consapevolezza
Per la MTC ad ogni stagione è associato un organo e un viscere, ci troviamo nella stagione del Legno dove Fegato e Vescicola Biliare (Cistifellea) sono più attivi energeticamente e ci fanno inevitabilmente lavorare su questo sentimento collegato proprio alla rabbia.
Un eccesso o un deficit di questa coppia di Meridiani può portare la persona a percepire maggiormente l’emozione della Rabbia e sentirsi quasi sovrastati da essa, o, al contrario, incapaci di elaborare questo sentimento.
I colori in cui si manifesta un ‘energia in equilibrio del fegato è il verde, il disturbo vedere questo colore denota un eccesso, mentre il colore opposto al verde è il rosa, una preferenza di questo colore denota uno squilibrio, o disagio nei confronti del rosa denota un deficit.
Nella MTC al Fegato è attribuito l’incarico di “Generale che decide la strategia”, mentre alla Vescicola Biliare il ruolo di “Ufficiale che esegue la giusta decisione”.
La loro funzione è quindi quella di donarci una chiara visione per poter scegliere quale strada prendere in base alle nostre capacità odierne.
La libertà di movimento e di scelta non è rappresentata da una possibilità fisica, ma psicologica e mentale, cosa di cui nel contesto odierno ne siamo ampiamente consapevoli, almeno chi ha modo di leggere questo articolo.
Oltre ai colori ci sono dei segnali chiari che vanno a definire uno squilibrio dell’elemento Legno – in eccesso o in difetto:
Il colorito del volto di una persona con squilibri di Legno è sempre tendente al verde, soprattutto intorno alla zona degli occhi (occhiaie verdastre). Non a caso, il colore di questo elemento è il verde.
Le unghie di mani e piedi indicano lo stato di salute di questo elemento e, in particolare, del Fegato. Unghie con macchie, striature o sfaldate possono indicare deficit o eccesso di Legno.
Avete mai sentito il detto “non ci vedo più dalla rabbia”? Ecco, questo elemento va anche a determinare lo stato di salute degli occhi. Non a caso, soprattutto in primavera, è più facile che si soffra di allergie e che gli occhi siano sovra-stimolati.
Lo Shen, o Spirito del Fegato, è Hun, che è l’anima eterea o il “luccichio” che si percepisce nell’occhio della persona che ci troviamo davanti.
Lo stato di salute o meno dei nostri tendini ed un’eventuale stanchezza fisica e muscolare cronica possono definire uno squilibrio di Legno.
I sogni ricorrenti di chi ha deficit di Legno vedranno presenti alberi, funghi, paesaggi di montagna o addirittura sogni di campi di battaglia e scontri cruenti.
Anche la sensazione di non riuscirsi ad alzarsi da terra ed affondare nel terreno in sogno vanno a definire un coinvolgimento di questo Elemento.
Il meridiano di Vescicola Biliare ha il suo apice fra le 23 e l’1 di notte, mentre Fegato dall’1 alle 3 di notte.
Chi soffre di squilibri di Legno spesso non riesce a prendere sonno sino alle 3 e riesce a pianificare meglio la giornata lavorativa o gli impegni personali proprio in questa fascia oraria notturna.
È come se l’attività onirica di programmazione e riposo fosse effettuata in stato cosciente.
Come supportarsi con la prevenzione naturale
Sarò di parte, ma massaggio Tui Na può essere un grande sostegno sia nel caso di trattamento da parte di un operatore, che come auto-trattamento sotto la supervisione a distanza di un operatore qualificato.
Anche tecniche complementari quali il Gua Sha (tecnica di strofinamento e riscaldamento della zona tramite pietre lisce di giada o quarzo rosa), la moxibustione e la coppettazione.
Fra le arti che possono farci “muovere” energia e corpo nel modo più consapevole e semplice possibile, troviamo il Qi Gong,lo Yoga.
In questa stagione di transizione, sarebbe opportuno svolgere attività all’aperto (in e a piedi nudi, per ritrovare il radicamento da cui partire per progettare il futuro. Tutto comincia dal primo passo.