Si dice che l’Artemisia sia la madre di tutte le erbe ed il suo nome viene attribuito alla dea Artemide o Ecate Trina:
l’Artemisia è considerata una pianta prettamente femminile, nella tradizione popolare di varie culture tra cui la nostra.
Era associata al solstizio poiché, secondo le antiche credenze, veniva raccolta durante la notte di San Giovanni per scongiurare tutti i mali, ed attualmente avviene ancora così anche per la preparazione della moxa, (lo vedremo più approfonditamente nell’articolo sulla moxa, che troverai nel blog nella sezione dedicata alla Medicina Tradizionale Cinese).
L’artemisia, proprio grazie al suo profondo legame con la dea Artemide, era considerata non solo come pianta magica ma anche profondamente sacra.
Artemide è da sempre considerata la protettrice delle strade e dei crocicchi nonché dei viandanti che l’attraversano: proprio per questo motivo era usanza portare con sé un po’ di artemisia durante i viaggi e le partenze ma anche inserire qualche fogliolina di artemisia all’interno delle scarpe per proteggere il proprio cammino, infatti la leggenda vuole che i viandanti cinesi si cauterizzassero l’ago punto ST36 per proteggersi dalle pandemie.
È una pianta di genere femminile dominata dal pianeta Venere, e il suo elemento è la Terra, per questo nella magia bianca e magia verde era utilizzata per la fertilità.
Personalmente la utilizzo, insieme ad altre tecniche complementari della MTC proprio per la fertilità di coppia.
L’Artemisia fa parte delle Asteraceae, si coglie al solstizio d’estate, dopo che il sole l’ha riscaldata con i suoi raggi.
La sua duttilità permette di utilizzarla sotto varie forme: infusi, moxa, capsule, olii essenziali, impacchi, polveri, intonaci, diffusioni atmosferiche.
Fra le tecniche complementari (Coppette, Martelletto Fior di Prugno, Guasha…) della Medicina Tradizionale Cinese, troviamo la Moxibustione, nel 2010 è divenuta, insieme all’agopuntura, Patrimonio Culturale dell’Umanità dall’UNESCO ed inserita tra i Patrimoni orali e immateriali dell’umanità.
Moxa vuol dire “erba che brucia”, ovvero l’Artemisia Volgare (conosciuta anche come: assenzio selvatico, artemisia, artemisia citronella, erba reale, erba con cento gusti, erba infuocata, erba di San Giovanni).
“Un corpo con un abbondante energia interna, non sarà attaccato dai fattori patogeni.”
Huang Di Nei Jing
Negli ultimi anni ci sono stati molti studi scientifici che hanno dimostrato i benefici nell’utilizzo dell’Artemisia e del suo principio attivo Artemisinina.
L’artemisina è un principio attivo che può essere un trattamento efficace per le infezioni da protozoi tra cui:
la leishmaniosi, la malattia di Chagas, la malattia del sonno africano, la malaria sia semplice sia grave, l’artrosi dell’anca o del ginocchio.
L’artemisia è stata anche studiata per le sue proprietà antitumorali, nello specifico: artemisinina e artesunato, con risultati sorprendenti anche per i carcinomi mammari, si possono approfondire sulla rivista PubMed.
Il premio nobel, Tu Youyou, è una scienziata e fitochimica cinese nota per il suo isolamento e studio della sostanza antimalarica qinghaosu, in seguito nota come artemisinina, uno dei farmaci contro la malaria più efficaci al mondo.
Per le sue scoperte, Tu Youyou ha ricevuto il Premio Nobel 2015 per la Fisiologia e la Medicina (condiviso con il parassitologo americano William Campbell e il microbiologo giapponese Omura Satoshi).
Interessante vero? In Natura abbiamo tutto ciò che ci serve, occorrerebbero molti più studi e approfondimenti.
Controindicazioni per l’utilizzo dell’Artemisia:
Nota bene, per l’assunzione è sempre bene consultare prima il medico, evitare il fai da te, si ricorre sempre al professionista.
- non utilizzare senza prima essersi consultati con il proprio medico
- non utilizzare durante la gravidanza, stimola il parto.
- non utlizzare durante l’allattamento
- non utilizzare nei casi di allergia
- non utilizzare nei casi di gastrite
A cosa serve l’Artemisia:
- Eliminare stanchezza psico-fisica
- Regolarizzare ciclo mestruale
- Promuovere la fertilità
- Benessere di utero, vescica, reni
- Disturbi digestivi
- Rinforzare il sistema immunitario
Si trova in commercio sotto forma di:
Polvere, Infusi o tisane, tintura madre, sigaro di moxa, lana e coni di moxa ( vedi articolo sulla moxa nella sezione del blog cliccando qui:
Grazie