Malva Sylvestris, appartiene alla famiglia delle Mavaceae, la si scorge ai bordi delle strade, nei terreni incolti, soprattutto nelle zone ricche di nitrato, in Italia è molto diffusa.
Gli antichi Romani la mangiavano come verdura, e veniva messa attorno alle tombe dei defunti, perché portava pace serenità e dolcezza. Il nome significa “mal va”, ovvero male che mi affliggi vattene.
a malva ha un colore rosa violacee, fiorisce in estate da giugno ad agosto. Viene raccolta durante il periodo dell’estate è emolliente, antinfiammatoria, lassativa, sedativa.
Si utilizzano fiori, foglie conservate in recipienti di vetro lontano dalla luce e radici che vengono essiccate al sole.
Occorre prestare attenzione perché esistono altre varietà come la Malva Rotundifoglia (ha le foglie rotondeggianti) e i petali più pallidi, o la Malva Alcea ha i petali di circa 5 centimetri, tutte queste sono utilizzate in medicina per scopi terapeutici.
Proprietà della Malva:
- sfiammante,
- idratante,
- lenitiva.
Se ne fa un largo uso in campo estetico; la malva presenta antociani, flavonoidi, mucillagini, queste proteggono le pareti intestinali, è emolliente, agisce anche sul cavo orale e sulla tosse secca; è ricca di vitamina A, B, B2, C, E; sali minerali come Calcio e Potassio, agisce anche rilassando e calmando la mente.
Come si utilizza:
- cosmetica: creme, saponi, detergenti lenitivi e addolcente.
- In cucina, in insalata, o preparando delle gustose frittate
- Sciroppo per mal di gola, o per stimolare il transito intestinale in caso di stitichezza, anche per bambini.
- Tisane, rimedio per le vie digestive, per stitichezza sia per bambini sia durante la gravidanza, reflusso gastrico, colite, tosse secca, benessere del cavo orale.
- Estratto secco, per il cavo orale, per il corretto transito intestinale, per alleviare un periodo di stress
Ricetta:
- In caso di ascesso, fai riscaldare in una padella le foglie o le radici della pianta fresca, dopo pesta il tutto in un mortaio, con il composto vanno fatte le applicazioni sulla zona dolorante e vanno ripetute almeno ogni 2 ore.
- In caso di afte o altre infiammazioni del cavo orale, si possono fare dei gargarismi anche semplicemente preparando una tisana facendola raffreddare.
Controindicazioni:
Anche se non presenta evidenti effetti collaterali è sempre bene consigliarsi con il proprio medico.
Soprattutto se si assumono farmaci salvavita, poiché le mucillagini presenti nella malva possono interferire con l’assorbimento dei principi dei farmaci.
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